Gli attacchi di panico irrompono inaspettatamente nella vita dell’individuo prendendo il sopravvento su tutto e causando molta angoscia.
Sono dei veri e propri momenti di terrore per la persona che avverte una sensazione di morte imminente
Sono spesso accompagnati da forti sintomi fisici come sudorazione, vertigini, tachicardia, senso di soffocamento e tremore, disorientamento.
Come appaiono scompaiono di solito dopo alcuni minuti, lasciando però dietro di sé, proprio a causa dello choc che provocano nella persona, l’ansia anticipatoria di un prossimo attacco.
Apparentemente per la persona che vive gli attacchi di panico essi non hanno un’ origine precisa o un significato particolare quindi generano il livello di angoscia più terribile in quanto non collegabile con un pensiero, un nome, un’idea.
Si tratta di un’angoscia primordiale che ha a che fare con la minaccia di morte e la sopravvivenza.
Quando la persona viene colta da attacchi di panico è come se un frammento del suo mondo emotivo, che fino ad allora era stato così ben racchiuso e nascosto nel suo mondo interno di colpo trovasse un varco per irrompere nella vita cosciente dell’individuo chiedendogli di fare i conti con le dinamiche relazionali e le emozioni in esso racchiuse
Quando la persona viene colta da attacchi di panico è come se un frammento del suo mondo emotivo, che fino ad allora era stato così ben racchiuso e nascosto nel suo mondo interno di colpo trovasse un varco per irrompere nella vita cosciente dell’individuo chiedendogli di fare i conti con le dinamiche relazionali e le emozioni in esso racchiuse